Report del Family (Net) Work: confronto dei modelli di impiego domestico italiani e francesi Notizie Report del Family (Net) Work: confronto dei modelli di impiego domestico italiani e francesi
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Report del Family (Net) Work: confronto dei modelli di impiego domestico italiani e francesi

24 Maggio 2023


Il 18 maggio, è stata presentata a Roma la terza rapporto del 2023 del “Family (Net) Work – Laboratorio sui lavori domestici, familiari e domestici” – il progetto editoriale promosso da Assindatcolf in collaborazione con Censis, EFFE, Fondazione Studi Consulenti del Lavoro, Centro Studi et Ricerche Idos.

Andrea Zini, President d’Assindat;colf et Vice-Président d’EFFE

Questo rapporto ha analizzato l’occupazione domestica, l’autonomia e la natalità in Europa, al fine di effettuare un confronto tra i modelli. Pertanto, durante questo evento, il Direttore Generale di EFFE, Aude Boisseuil, ha potuto discutere della mappatura del settore sviluppata dal EFFE Lab nei 27 paesi dell’UE, che ha permesso a questo rapporto di identificare le migliori pratiche per migliorare il modello italiano di impiego domestico al fine di aiutare le famiglie che si affidano alla preziosa assistenza di una tata o di un badante.

Questa mappa è il primo risultato del EFFE Lab, l’osservatorio europeo del settore lanciato nel gennaio 2023. La sua ambizione è quella di riunire esperti di tutta Europa per contribuire al riconoscimento delle professioni del settore domestico, delle sue buone pratiche e per formulare raccomandazioni politiche.

Questo rapporto ha evidenziato la rilevanza del lavoro svolto dal EFFE Lab e la necessità di avere un osservatorio in grado di raccogliere dati sul settore dell’impiego domestico, di cui attualmente disponiamo in modo insufficiente. Infatti, questa mappa consente di trarre conclusioni generali ma anche di posizionare la situazione italiana rispetto al resto dell’UE. I gruppi di paesi / caratteristiche comuni consentono di vedere in che modo i modelli e le politiche degli Stati membri convergono o divergono. Questo strumento in continua evoluzione e le informazioni che ne derivano consentono a ciascuno Stato membro di posizionarsi, considerando le potenziali aree di miglioramento confrontando i dati nazionali. Questo primo risultato del EFFE Lab illustra le buone pratiche e le soluzioni innovative in Europa su come il settore può creare lavori regolari e dignitosi che soddisfino le esigenze dei cittadini europei. In questo modo, offre ai decisori politici soluzioni concrete per consentire un miglior accesso delle donne al mercato del lavoro e migliorare l’equilibrio di vita degli assistenti informali.

È in questo contesto che Pierre Olivier Ruchenstain, Direttore Generale Esecutivo della Federazione dei Datori di Lavoro Particolari di Francia, ha presentato il modello francese di impiego domestico, e più precisamente il suo contesto sociale e fiscale al fine di sostenere il confronto introdotto dalla mappa. Questo esempio ha contribuito alla riflessione e ha sostenuto la richiesta di Assindatcolf di ispirarsi al modello francese in modo che le famiglie italiane possano dedurre non solo i contributi, come avviene attualmente, ma l’intero costo di un assistente.

I numeri mappati, evidenziati in questo rapporto, sottolineano la necessità di ripensare i sistemi sanitari e di protezione sociale a lungo termine. Inoltre, riconoscere i servizi per la persona (PHS) e sostenere il settore è fondamentale per fornire servizi di assistenza accessibili, convenienti e di alta qualità, necessari affinché le persone possano vivere in modo autonomo e indipendente a lungo termine.

Come evidenziato dall’esempio francese analizzato in questo documento, tenere conto di tutti gli effetti di ritorno indotti da una politica di sostegno ai PHS consente di ridurre notevolmente il costo reale per le autorità pubbliche. I diversi numeri ed esempi mappati dimostrano che gli incentivi, le politiche di sostegno all’assistenza diretta e indiretta e la semplificazione amministrativa riducono il costo finale per gli utenti dei servizi formali dei PHS. I servizi formali diventano quindi competitivi rispetto al lavoro informale, consentendo l’accesso a servizi convenienti e migliorando la protezione dei lavoratori.

Senza un vero sostegno da parte dei decisori pubblici, il ricorso al lavoro non dichiarato rimane considerevole. Pertanto, un dialogo sociale è indispensabile per strutturare un settore che è onnipresente nonostante la scarsa conoscenza che lo circonda.

A dicembre, l’Unione Europea ha adottato la sua strategia europea in materia di assistenza, che deve essere implementata a livello nazionale. Ogni Stato membro ha 18 mesi per mettere in atto piani d’azione nazionali e sono stati nominati coordinatori. La mappatura del EFFE Lab è uno strumento essenziale per mostrare la necessità di includere le professioni del domicilio in questi piani d’azione e consentire così ai decisori politici di comprendere il lavoro svolto dai nostri membri e come sostenerlo.

Revive i momenti salienti di questo evento qui.

Il prossimo evento del Family (Net) Work si terrà il 21 settembre, durante il quale presenterà il suo quarto rapporto.

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