Nel contesto della Giornata Internazionale della Donna, è imperativo riflettere sulle sfide che le donne affrontano nell’accesso all’occupazione e nel conciliare le aspirazioni professionali con le responsabilità di cura dei figli e della famiglia. Per approfondire questi temi, abbiamo parlato con Jolanta Reingarde, responsabile del team di Ricerca e Statistiche presso l’Istituto Europeo per l’Uguaglianza di Genere (EIGE), per far luce sui principali ostacoli per le donne e sugli sforzi collaborativi dell’EIGE con le istituzioni dell’Unione Europea (UE) per affrontare tali ostacoli.
Domanda 1: Identificazione degli ostacoli per le donne nell’accesso all’occupazione
EFFE: “Quali sono, secondo l’EIGE, i principali ostacoli per le donne nell’accesso all’occupazione e come l’istituto collabora con l’Unione Europea per affrontare tali ostacoli?”
Jolanta Reingarde: “Uno dei principali ostacoli è la ripartizione disuguale delle responsabilità di cura non retribuite, tra cui la cura dei figli, l’assistenza a lungo termine e le faccende domestiche. Il nostro sondaggio CARE ha rivelato significativi divari di genere nella cura, con le donne che sopportano il peso intensive delle responsabilità di cura. Ciò influisce sulla loro capacità di partecipare all’occupazione retribuita e sulle prospettive di carriera. Inoltre, l’accesso ai servizi di cura presenta sfide, poiché molte donne segnalano bisogni non soddisfatti a causa della mancanza di servizi o prezzi non accessibili. La mancanza di misure adeguate per conciliare lavoro e vita privata esacerba ulteriormente le disuguaglianze di genere nel settore dell’assistenza, costringendo le donne a scegliere tra le responsabilità di cura e la loro carriera, portando infine a un elevato abbandono del mercato del lavoro nel settore dell’assistenza.”
Domanda 2: Promozione di un equilibrio tra responsabilità professionali e familiari
EFFE: “Le responsabilità di cura dei figli e familiari influenzano spesso in modo sproporzionato le donne, compromettendo le loro aspirazioni professionali. Come collabora l’EIGE con la Commissione Europea per garantire che le politiche e le iniziative promuovano un equilibrio tra responsabilità professionali e familiari, in particolare per le donne?”
Jolanta Reingarde: “L’EIGE è un centro di conoscenza sull’uguaglianza di genere, che fornisce dati ed evidenze per la presa di decisioni e sensibilizza sulle disparità di genere nella società, inclusa l’assistenza. Collaboriamo strettamente con la Commissione Europea e altre organizzazioni per affrontare queste sfide. Le nostre iniziative includono la promozione dell’integrazione della prospettiva di genere nelle politiche e il contrasto alla violenza di genere – una grave violazione dei diritti delle donne, che potrebbe impedire alle donne di lavorare. Sottolineiamo anche i collegamenti tra il lavoro di cura e altri settori politici, come la sostenibilità ambientale e la transizione digitale, per garantire che la cura sia integrata in discussioni e quadri politici più ampi.”
La Transizione Verde: Valorizzazione delle donne nel lavoro di cura
Jolanta Reingarde: “Nel contesto della transizione verde, è essenziale riconoscere il ruolo cruciale delle donne nel lavoro di cura e la sua intersezione con la sostenibilità ambientale. Le donne sono colpite in modo sproporzionato dai cambiamenti climatici e spesso svolgono un ruolo centrale nell’attenuare i suoi effetti attraverso la cura e le responsabilità domestiche. Tuttavia, il settore dell’assistenza viene spesso trascurato nelle discussioni su posti di lavoro verdi e investimenti, nonostante sia uno dei settori a più bassa emissione di carbonio.”
EFFE: “Come si impegna l’EIGE per includere il settore dell’assistenza nella transizione verde?”
Jolanta Reingarde: “L’EIGE enfatizza l’importanza di collocare l’assistenza al centro delle discussioni sulla sostenibilità ambientale (vedi ad esempio l’Indice sull’Uguaglianza di Genere 2023: Verso una transizione verde nei trasporti e nell’energia). Sosteniamo che investire nel settore dell’assistenza non solo crea posti di lavoro verdi, ma promuove anche la sostenibilità sociale e ambientale. Riconoscendo il legame tra il lavoro di cura e il cambiamento climatico, i decisori politici possono sviluppare politiche che valorizzino le donne nel settore dell’assistenza e contribuiscano a un futuro più sostenibile.”
La Transizione Digitale: Colmare il divario di genere nel lavoro di cura
Jolanta Reingarde: “Analogamente, la transizione digitale presenta sia opportunità che sfide per il lavoro di cura. Sebbene gli strumenti digitali possano migliorare l’efficienza e l’accesso ai servizi di cura, possono anche accentuare le disuguaglianze di genere se non vengono implementati in modo inclusivo. Le donne nel settore dell’assistenza possono incontrare ostacoli nell’accesso e nell’uso delle tecnologie digitali, marginalizzandole ulteriormente sul mercato del lavoro. È quindi cruciale investire nella alfabetizzazione digitale e nella formazione alle competenze digitali per i lavoratori dell’assistenza, garantendo che possano beneficiare della transizione digitale senza incontrare ulteriori ostacoli.”
Domanda 3: Garantire condizioni di lavoro dignitose nel settore dell’assistenza domestica e domiciliare
EFFE: “Le condizioni di lavoro nel settore dell’assistenza domestica e domiciliare possono variare significativamente. Come possono l’Unione Europea e gli Stati membri garantire che le donne che lavorano in questo settore, predominantemente femminile, abbiano condizioni di lavoro dignitose, comprese retribuzioni eque, orari di lavoro ragionevoli e garanzie di sicurezza e salute sul luogo di lavoro?”
Jolanta Reingarde: “Garantire condizioni di lavoro dignitose nel settore dell’assistenza domestica e domiciliare è cruciale per l’uguaglianza di genere. L’EIGE collabora con la Commissione Europea e gli Stati membri nella raccolta di prove e nello scambio di buone pratiche per migliorare le condizioni di lavoro nel settore dell’assistenza. Ciò include la promozione di retribuzioni eque, di orari di lavoro ragionevoli e di garanzie di sicurezza e salute sul luogo di lavoro. Inoltre, lavoriamo per affrontare le disparità di genere nei ruoli di cura e promuovere politiche che valorizzino e supportino il lavoro di cura.”
Mentre commemoriamo la Giornata Internazionale dei Diritti delle Donne, riaffermiamo il nostro impegno per raggiungere l’uguaglianza di genere in tutti gli aspetti della vita, compreso il lavoro di cura. Attraverso sforzi collaborativi e riforme politiche, possiamo creare una società più giusta ed equa per tutti.
[Articolo di EFFE, basato su un’intervista con Jolanta Reingarde, responsabile del team di Ricerca e Statistiche presso l’Istituto Europeo per l’Uguaglianza di Genere (EIGE).]
Per approfondire l’argomento:
Convidivere
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