Potenziare la professionalizzazione nei servizi alla persona e alla famiglia: spunti dai partner sociali europei

Il 29 gennaio, i partner sociali europei del settore dei servizi alla persona e alla famiglia (PHS), tra cui EFFAT, EFFE, EFSI e UNI-Europa, hanno organizzato un illuminante workshop online dal tema “Professionalizzazione della forza lavoro e dei servizi PHS: buone pratiche e sfide future per i partner sociali”. Questo evento si è svolto sotto gli auspici del Progetto europeo “PHSDialogue: Costruire un dialogo sociale settoriale dell’UE e una capacità di contrattazione collettiva nei servizi alla persona e alla famiglia“.

Il workshop è iniziato con un primo panel dinamico che ha messo in evidenza iniziative nel Modello di Impiego dei Fornitori di Servizi. Relatori di spicco includono Peter VAN DE VEIRE, Direttore di FormTS (Belgio); Prof. Christine KÜSTER, Responsabile del Centro di Competenza PQHD presso l’Università di Scienze Applicate di Fulda (Germania); e Guy LOUDIÈRE, Consulente Speciale “Occupazione e Formazione” presso la Fédésap (Francia).

Proseguendo il discorso, il secondo panel, guidato dalla Delegata Generale di EFFE, Aude BOISSEUIL, ha approfondito le iniziative all’interno del Modello di Impiego Diretto. Relatori di alto livello come Stéphane FUSTEC, Consigliere Federale presso il CGT Commerce et Services (Francia); Nadège TURCO, Direttore Delegato presso IPERIA (Francia); Lorenzo GASPARRINI, Presidente di Ebincolf (Italia); e Susana MORENO, Direttore dell’Area di Gestione della Conoscenza presso il Grupo SSI (Spagna) hanno condiviso le loro prospettive.

Concludendo il workshop, il terzo panel ha discusso delle iniziative dell’UE in relazione alle sfide che i settori dei servizi alla persona e alla famiglia affrontano. Contribuenti notevoli includevano Magdalena JAGIELLO, Vice Capo dell’Unità C.2 “Percorsi Legali e Integrazione” presso la DG HOME della Commissione Europea; Julie FIONDA, Vice Capo dell’Unità B.2 “Agenda delle Competenze” presso la DG EMPL; e Jiri BRANKA, esperto presso il Centro Europeo per lo Sviluppo della Formazione Professionale (CEDEFOP).

Durante l’evento, le organizzazioni membri hanno delineato i progressi strutturali nel modello di impiego diretto nei rispettivi paesi, mettendo in luce i recenti progressi e le sfide future. Inoltre, hanno condiviso pratiche lodevoli come il “Lab Migration” di FEPEM, la politica di professionalizzazione di IPERIA e il progetto Zainlab del Grupo SSI.

I principali punti emersi dal workshop includono:

Integrare la formazione con il dialogo sociale e la contrattazione collettiva migliora significativamente la qualità dell’occupazione.
Un ecosistema PHS ben strutturato consente a vari attori di affrontare collaborativamente rappresentanza, promozione, previsione, professionalizzazione e protezione sociale per l’impiego domestico.
Stabilire organismi di professionalizzazione per le professioni PHS è cruciale per rispondere alle crescenti richieste di assistenza specializzata.
Un approccio settoriale riconosce sfumature come lo status unico dell datore di lavoro domestico, le qualifiche specifiche della professione e il supporto essenziale all’impiegato.
L’Unione Europea sta mobilitando ed implementando attivamente iniziative come il Pool di Talenti dell’UE e il Patto dell’UE per le Competenze, come evidenziato durante il workshop.

Il progetto PHSDialogue, in cui è coinvolta EFFE in collaborazione con altri partner sociali europei dei PHS (EFFAT, EFSI e UNI-Europa), mira a stabilire un dialogo sociale settoriale per il settore PHS a livello europeo. In linea con la Revisione del Dialogo Sociale Settoriale della Commissione Europea e la sua Strategia per l’Assistenza, il progetto mira anche a rafforzare la contrattazione collettiva a livello nazionale in conformità con la Direttiva dell’UE sui Salari Minimi Adeguati e la Contrattazione Collettiva.